Amplifon, nel 2024 crescono ricavi (+7%) ed Ebitda (+4,8%)

Pubblicato il 06/03/2025
Ultima modifica il 06/03/2025 alle ore 13:24
Teleborsa
Amplifon nel 2024 ha registrato ricavi consolidati pari a 2,4 miliardi di euro (+7% a cambi costanti, +6,6% a cambi correnti rispetto al 2023), "grazie alla forte crescita organica, superiore al mercato di riferimento, ancora caratterizzato da andamenti diversi tra le aree geografiche, e all’accelerazione delle acquisizioni, nonostante la base comparativa particolarmente sfidante", ha spiegato l'azienda in una nota.

L'EBITDA ricorrente è risultato pari a 567,7 milioni di euro, in aumento del 4,8% rispetto al 2023. L’incidenza sui ricavi è pari al 23,6%, rispetto al 24% nel 2023, per effetto della minore leva operativa dell’area EMEA a seguito della debolezza del mercato, della diluizione derivante dall’accelerazione della crescita del network di negozi diretti di Miracle-Ear negli Stati Uniti, nonché per i forti investimenti in preparazione al 2025.

Il risultato netto su base ricorrente è stato pari a 151,7 milioni di euro rispetto ai 165,8 milioni di euro nel 2023 per i maggiori ammortamenti conseguenti ai forti investimenti nel business e per l’incremento degli oneri finanziari.

Free cash flow a 175,9 milioni di euro, dopo Capex per 145 milioni di euro, in aumento del 9,8% rispetto al 2023, mentre l'indebitamento finanziario netto pari a 961,8 milioni di euro rispetto a 852,1 milioni di euro al 31 dicembre 2023, dopo investimenti per Capex, M&A, riacquisto di azioni proprie e dividendi per un totale di 428,6 milioni di euro, con leva finanziaria al 31 dicembre 2024 a 1,63x (da 1.50x).

Proposto dividendo di 29 centesimi di euro per azione, in linea con il dividendo distribuito nel 2023, con un pay-out pari al 45% dell’utile netto consolidato per azione.

"Nel 2024 abbiamo proseguito il nostro percorso di forte crescita dei ricavi superando i 2,4 miliardi di euro, grazie a una performance organica superiore al mercato di riferimento e all’accelerazione delle acquisizioni, con 400 nuovi punti vendita rilevati nel corso dell’anno tra Europa, Stati Uniti e Cina, nonostante un andamento del mercato europeo ancora al di sotto delle aspettative – ha commentato il Ceo, Enrico Vita – . In particolare, grazie a un altro anno di crescita significativa, gli Stati Uniti sono diventati per la prima volta il nostro principale mercato in termini di ricavi. In un anno molto sfidante, con un mercato globale ancora lontano dai livelli storici di crescita, abbiamo investito sul nostro marchio, sulla rete di punti vendita e sugli audioprotesisti per rafforzare il nostro posizionamento competitivo e prepararci a raccogliere i frutti dell’attesa ripresa del mercato europeo, in particolare della Francia. Siamo molto fiduciosi sulle nostre prospettive di crescita per il 2025, sia in termini di ricavi che di profittabilità".