Pichetto, dal gas all'idrogeno: le opportunità del Nord Africa

Pubblicato il 05/03/2025
Ultima modifica il 05/03/2025 alle ore 15:45
Teleborsa
"In Nord Africa, oltre al fossile, come il gas, che in questo momento ci sta aiutando fortemente e ci ha aiutato ad avere almeno la sicurezza quantitativa, c'è vento, c'è sole" e "c'è anche l'idrogeno". Lo ha ricordato il Ministro dell'Energia Gilberto Pichetto Fratin a margine di Key Energy 2025, a Rimini.

Pichetto ha quindi ricordato che l'energia "si può produrre in Nord Africa e poi smistare nel Continente europeo" ed ha citato l'idrogeno , ricordando "ho firmato con la Germania l'impegno per il grande corridoio dell'idrogeno - South Corrridor - che è un corridoio di 3.300 km e può essere trasportato via pipeline o via nave". Di qui - ha aggiunto - il ruolo di ponte che può avere l'Italia.



Pichetto ha parlato anche del rigassificatore di Ravenna, affermando che la piattaforma va avanti e "fa parte dell'obiettivo di raggiungere almeno il 50% almeno del nostro fabbisogno" attraverso i rigassificatori. "Con i 5 miliardi di metri cubi ella Singapore - ha spiegato - andiamo a 28 miliardi di metri cubi e, praticamente, siamo al 50%".

"Questo si chiama sicurezza e ci permette di affermare che siamo quantitativamente tranquilli sul futuro, perché il gas, che è un combustibile di transizione che dobbiamo utilizzare e sappiamo che non ci mancherà", ha assicurato il Ministro, ammettendo "naturalmente, abbiamo una questione prezzo, perché noi siamo dipendenti dal gas e siamo quelli che pagano le maggiori conseguenze".