Avio su nuovi massimi storici con fermento del settore difesa

Pubblicato il 27/02/2025
Ultima modifica il 27/02/2025 alle ore 14:11
Teleborsa
Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione, ha aggiornato i sui massimi storici nella seduta odierna. Il titolo è in rialzo del 23% da inizio anno, mentre ha praticamente raddoppiato la sua valutazione negli ultimi 12 mesi, anche grazie alle attese di un incremento della spesa per la difesa. Infatti, anche Leonardo è salito su nuovi massimi storici in queste ore.

Da quando è tornato ad essere presidente degli Stati Uniti, Donald Trump ha chiesto agli alleati europei di aumentare la spesa per la difesa fino al 5% del PIL, anche se nessun membro della NATO al momento è vicino a quella soglia.

Nonostante i passi avanti per la fine della guerra in Ucraina, con il dialogo USA-Russia e l'incontro programmato per domani tra il presidente ucraino Zelensky e Trump per firmare l'accordo sulle terre rare, gli investitori stanno scommettendo su un aumento dei piani di spesa dei paesi europei, vista l'intenzione della Casa Bianca di ridurre il supporto militare degli Stati Uniti in Europa. Inoltre, la Germania sta cercando di accelerare su un fondo per la difesa finanziato dal debito di ben 200 miliardi di euro.

Avio opera nel settore militare attraverso la divisione propulsione per la difesa, producendo il booster per i missili, ad oggi solo per l'europea MBDA (JV che include Leonardo con il 25% e BAE/Airbus con il 37,5% ciascuna). Era una piccola divisione ausiliaria (in media nel decennio 2013-22 solo il 6% delle vendite), mentre nei 9 mesi 2024 è balzata al 16% delle vendite del gruppo e l'attesa è che si sposti verso il 20% spinta dalla guerra in Ucraina, secondo gli analisti di Equita. Il management non ha mai rivelato la sua redditività, ma presumibilmente ha margini superiori alla media.

Inoltre, la penetrazione del mercato statunitense è un chiaro vantaggio per la propulsione di difesa. Lo scorso luglio Avio ha annunciato una partnership con l'esercito statunitense per lo sviluppo e la prototipazione di un sistema di propulsione a propellente solido per applicazioni terra-aria e un contratto con Raytheon per sviluppare motori a propellente solido per applicazioni di difesa. Poiché si tratta di un'attività militare, i dettagli sono segreti. Secondo Equita, ci vorranno almeno un paio d'anni prima il ramp-up della produzione, ma il potenziale upside è considerevole (nel medio/lungo termine potrebbe generare più vendite di MBDA), oltre a essere qualitativamente positivo (diversificando geografia/cliente ed essendo più redditizio e meno rischioso del business dei lanciatori).

Il 13 marzo è in calendario il Consiglio di Amministrazione per l'approvazione del bilancio 2024.

Avio si attesta a 17,14 euro per azione poco dopo le 14:00, con un aumento del 2,51%, dopo aver raggiunto anche i 17,24 euro. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all'insegna del toro con resistenza vista a quota 17,39 e successiva a 18,03. Supporto a 16,75.